Gli esami non finiscono mai per il Napoli!
Gli esami non finiscono mai, recitava il titolo di una famosa commedia di Eduardo De Filippo, grandissimo ed indimenticabile personaggio della cultura partenopea di qualche anno fa. Ed io aggiungerei per fortuna, visto che il Napoli, l’esame di maturità, a cui accennava Sarri, la settimana scorsa, in occasione della gara con il Palermo, non l’ha superato. Gli azzurri infatti con i rosanero, visto il risultato, non sono stati promossi, ma rimandati, ragion per cui, per riparare, dovranno affrontare nuovi esami a cominciare da sabato sera.
Il Napoli, in quel di Bologna non può permettersi il lusso di sbagliare ancora una volta. Si tratta forse di uno degli esami più importanti della stagione che, se superato, come tutti i tifosi azzurri si augurano, restituirà morale, fiducia ed entusiasmo in vista dell’imminente ritorno della Champions League, competizione che va affrontata non solo con il morale alto che si ottiene soltanto con i risultati ma anche con la consapevolezza e l’entusiasmo di non essere inferiori agli spagnoli del Real Madrid.
Contro i blancos il Napoli sarà al centro dei riflettori ed avrà addosso gli occhi puntati di mezzo mondo. Pertanto, come dicevo occorra arrivare a quella partita con la mente sgombra da problemi, perchè il calcio è uno sport che si gioca, forse, più con il cervello che con i piedi. Nel determinante anticipo con i rossoblù dell’ex azzurro Dzemaili, peraltro in forma strepitosa in queste ultime giornate, gli uomini di Sarri devono puntare, fin dal primo minuto al successo, così come accadde a San Siro, contro il Milan qualche settimana fa. Occorre la stessa grinta e determinazione di quei trenta minuti spettacolari che stesero i rossoneri di Montella.
Riusciranno i nostri eroi a ripetere quel calcio meraviglioso sfoggiato al Meazza? Mah, lo scopriremo solo vivendo! Per ora i tifosi azzurri, presenti numerosi allo stadio Dall’Ara di Bologna, lo sperano.
