Un Real da favola travolge il Granada

Un Real da favola travolge il Granada

Un Real da favola travolge il Granada

Il Real Madrid di Zinedine  Zidane comincia il nuovo anno con uno squillante successo sul Granada, alla ripresa della Liga spagnola. Grazie al 5 a 0 rifilato ai malcapitati avversari il Real porta a 39 i risultati utili consecutivi conquistati, eguagliando così il record dei rivali del Barcellona, conseguito nell’annata 2015/16. Insomma tutto molto semplice per gli uomini del tecnico francese, che si sono sbarazzati del Granada in men che non si dica.

Dopo mezz’ora di gioco, infatti i Galacticos conducevano già per 4 a 0 in virtù delle reti di Isco, doppietta, di Benzema e Cristiano Ronaldo. Nella seconda frazione di gioco, dopo tredici minuti, Casemiro arrotondava il punteggio, portandolo sul 5 a 0 finale. Grazie a questa strepitosa vittoria il Real Madrid, con una partita in meno, dopo diciassette giornate disputate si trova al comando della Liga con 40 punti e come anticipato ha portato a 39 le gare senza sconfitte. Per la cronaca la formazione madrilena non perde dalla partita dei quarti di finale di Champions League della scorsa edizione, contro il Wolsfburg al Bernabeu. I tedeschi si imposero, sorprendentemente, per 2 a 0 in casa del Real. Tuttavia gli spagnoli riuscirono a ribaltare il risultato nella gara di ritorno in Germania, vincendo per 3 a 0. Un successo che fece da preludio al trionfo finale che laureò il Real Madrid campione d’Europa.

Con 30 vittorie e 9 pareggi è attualmente la striscia positiva più lunga d’Europa, nessun altro club ha fatto meglio degli spagnoli. Ma i record valgono, si sa, fino ad un certo punto, poichè prima o poi vengono battuti, e chissà che non sia proprio la compagine azzurra a demolire il record dei madrileni, prossimamente nello scontro diretto degli ottavi di finale di Champions League. Uno scontro come quello tra Davide e Golia ma sappiamo tutti come andò a finire quella sfida. Il Napoli, indubbiamente, non si ritrova i campioni presenti tra le fila degli spagnoli e parte sfavorito, però mai vendere la pelle dell’orso prima che sia stato ucciso.

Gli azzurri, a mio modesto avviso, non partono battuti visto che nel computo totale dei 180 minuti di gioco, tutto può accadere, del resto la squadra di Sarri non è sicuramente la cenerentola della più prestigiosa competizione continentale, quindi si giocherà tutte le sue carte in entrambe le gare e con il coltello tra i denti. Soltanto se il Real, alla fine, si sarà dimostrato più forte si complimenterà con gli avversari.

 

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