La Federico II premiata a Las Vegas, l'ateneo napoletano ha offerto il miglior contributo scientifico in ginecologia-1

La Federico II premiata a Las Vegas, l’ateneo napoletano ha offerto il miglior contributo scientifico in ginecologia

La Federico II premiata a Las Vegas, l’ateneo napoletano ha offerto il miglior contributo scientifico in ginecologia. La gratificazione è avvenuta al 47mo Global Congress di Ginecologia Laparoscopica della città del Nevada, dove hanno tenuto un summit i più qualificati esperti dell’endoscopia mondiale.

L’Università Federico II premiata a Las Vegas, negli Stati Uniti. L’ateneo napoletano, nuovamente sulla cresta dell’onda: stavolta èil riconoscimento è giunto per il miglior contributo scientifico in fatto di ginecologia  ed è arrivato dal 47mo Global Congress di Ginecologia Laparoscopica tenutosi nella città del Nevada, famosa per il gioco d’azzardo, in cui si sono riuniti, per la precisione  dall’11 al 15 novembre scorsi, i più qualificati esperti dell’endoscopia mondiale. Al summit hanno partecipato ben  3000 ginecologi giunti in America da ogni dove dei 5 continenti. L’appuntamento, come consuetudine, negli ultimi venti anni, rappresenta il maggiore evento internazionale di aggiornamento e di confronto sulle novità tecniche e tecnologiche nel settore laparoscopico, isteroscopico e robotico.

Per la cronaca all’Università Federico II sono stati consegnati due premi, il primo, offerto dal gruppo di ricerca diretto dai professori Attilio Di Spiezio Sardo e Giuseppe Bifulco, per il miglior contributo scientifico, mentre il secondo è stato attribuito  invece, per il miglior lavoro pubblicato sulla prestigiosa rivista JMIG nell’anno incorso. La Federico II premiata a Las Vegas. L’ateneo di Napoli ha dimostrato, ancora una volta, di essere una delle prime Università nel campo della “precision medicine” ovvero nella personalizzazione dei programmi di salute, dalla diagnosi al trattamento, sia in ambito riproduttivo che oncologico.  Nella fattispecie il lavoro è stato presentato al concorso con il titolo “3 to 5 Years Later: Long-term Effects of Prophylactic Bilateral Salpingectomy on Ovarian Function” dal gruppo di ricerca diretto dal professore Fulvio Zullo.

Pertanto la scelta di giocare le proprie chances  sulla chirurgia endoscopica/robotica e sulla medicina della riproduzione che ha permesso al Dipartimento di raggiungere standard qualitativi di assistenza tra i più alti in Italia, i quali vanno a braccetto con una ricerca scientifica di primissimo piano, ha dato i suoi frutti e che frutti!

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