Primo allenamento di Ancelotti da tecnico azzurro, nel ritiro di Dimaro in Val di Sole

Primo allenamento di Ancelotti da tecnico azzurro, nel ritiro di Dimaro in Val di Sole. Più di un’ora sotto il diluvio all’insegna di un ottimo ritmo, uno o due tocchi, e scambi veloci e precisi. Già si intravedono alcune novità che integreranno una visione di gioco già perfettamente delineata nella mente del tecnico emiliano che, da buon comandante, è stato l’ultimo a lasciare il campo di Carciato.

Primo allenamento di Ancelotti da tecnico Azzurro in quel di Dimaro, in Val di Sole, sede del ritiro precampionato del Napoli per l’ottavo anno di fila. Gli azzurri sono giunti ieri, intorno all’ora di pranzo in Trentino e nel tardo pomeriggio c’è stata  la prima sgambatura sul campo comunale di Carciato, piccola frazione di Dimaro-Folgarida. Un primo impatto col pallone sotto una pioggia torrenziale che per una settantina di minuti ha visto gli uomini di Carletto Ancelotti, andare ad un ottimo ritmo, fraseggiando con uno o due tocchi e scambi veloci e precisi. Pur essendo solo all’inizio, già si intravedono alcune novità che a breve integreranno una visione di gioco , già perfettamente delineata nella mente del tecnico emiliano, il quale da buon comandante, nonostante la pioggia, è stato l’ultimo a lasciare il terreno di gioco dello stadio.
In verità il primo allenamento di Ancelotti da tecnico azzurro è iniziato nella palestra allestita sulla pista d’atletica del rettangolo verde. In tribuna stampa vi erano  molti giornalisti, mentre sulla tribuna era assiepato un discreto numero di tifosi napoletani. Il cielo, come sempre accade di questi tempi era annuvolato, ed alla fine è piovuto: Qui l’estate, talvolta faticosa, del Nord, del Trentino, della Val di Sole è sempre contraddistinta da acquazzoni anche se di breve durata.  L’accoglienza della tifoseria  ai calciatori è stata di quelle solite: il capitano è stato salutato con affetto, così come Allan. Il campo di gioco,  rispetto agli anni scorsi è addobbato in maniera diversa: ostacoli a centrocampo, sagome rosse, palloni.
Primo allenamento di Ancelotti da tecnico azzurro. Alle 17.27,  Carlo Ancelotti ha cominciato ufficialmente a lavorare nelle vesti di allenatore del Napoli.  In primis  come detto si è  partiti dalla palestra e poi tutti  in campo. Il tecnico di Reggiolo si è presentato con cappellino e tuta azzurra. La prima parte dell’allenamento è stata solo fisica, i giocatori hanno  fatto riscaldamento a centrocampo sotto gli occhi di tutto lo staff tecnico. Carlo Ancelotti ha cominciato  la seduta confabulando con il figlio Davide, allenatore in seconda: tra i due c’è un rapporto molto professionale prima che parentale e di grande fiducia. Alcuni minuti dopo, il Napoli è finalmente tornato, dopo le vacanze, a giocare a calcio. Il pallone è apparso per un circuito di passaggi, si è giocato di prima, i calciatori si sono scambiati la palla con velocità, invertendo spesso le posizioni partendo da una fila. Per tutta la durata della preparazione il buon Carletto ha continuato a scambiarsi opinioni con il suo secondo.  Senza, tuttavia mai distrarre  lo sguardo dai suoi nuovi calciatori.

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