Parma capitale della cultura 2020, l'annuncio arriva dal ministro Franceschini-1

Parma capitale della cultura 2020, l’annuncio arriva dal ministro Franceschini

Parma capitale della cultura 2020, a darne l’annuncio ufficiale, il ministro dei beni culturali e del turismo Dario Franceschini, dalla Sala Spadolini del Mibact.

Parma capitale della cultura 2020, all’unanimità. Il ministro dei beni culturali e del turismo Dario Franceschini, nella Sala Spadolini del Mibact, qualche giorno fa,  ha reso noto la notizia del verdetto della designazione della capitale della cultura 2020, proclamando vincitrice la città di Parma la quale ha sbaragliato la concorrenza di Agrigento, Bitonto, Casale Monferrato, Macerata, Merano, Nuoro, Parma, Piacenza, Reggio Emilia e Treviso, anch’esse in lizza per ricevere  l’assegnazione. Grande soddisfazione da parte del primo cittadino parmigiano per il conferimento di questo prestigioso titolo.

Parma ha vinto grazie al lavoro d’equipe svolto dalla vicine città di Reggio Emilia e Piacenza, anch’esse tra le candidate, che hanno stretto una sorta di alleanza con il paese del prosciutto. Seppur pacate molte le manifestazioni di festa da parte delle Istituzioni cittadine, come è giusto che sia quando il successo mette alla prova le capacità organizzative di una città. Parma capitale della cultura 2020 rappresenta un vanto anche per i cittadini parmensi.

Dopo  Palermo capitale italiana della cultura nel 2018Matera capitale europea della cultura nel 2019, due città che esaltano il Meridione della nostra bellissima penisola,  la scelta di Parma capitale della cultura 2020, è apparsa legittima e segna una sorta di continuità. In realtà la città di Parma è stata in grado sempre di valorizzare la musica, il paesaggio, la civiltà rurale e quella urbana, le tradizioni enologiche e gastronomiche di altissima qualità. Non a caso la provincia emiliana  ha ottenuto il consenso ‘unanime della commissione giudicatrice, in particolare  in virtù dell’ottimo dossier e dei progetti presentati. Non sussistevano dubbi, vista  la serietà  riconosciuta, all’amministrazione comunale, di Parma ed agli stessi abitanti.

Tra i progetti più interessanti troviamo: l’apertura al pubblico dell’Ospedale Vecchio in Oltretorrente, la valorizzazione del Centro studi e archivio della comunicazione dell’Università di Parma, la nascita di “La città delle muse” che porterà musica e arte nelle periferie con il contributo del Conservatorio “Arrigo Boito” che avrà il compito ambizioso di sonorizzare i quartieri. Un grosso plauso va pertanto a questa città che meritava ampiamente l’elezione a capitale della cultura 2020, anche se è giusto dirlo, tutte le altre città concorrenti erano altrettanto meritevoli. Evviva Parma Capitale della Cultura 2020!

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