Simone Verdi primo obiettivo azzurro del mercato invernale; il ds Giuntoli lavora sotto traccia per portare a termine l’affare.
Simone Verdi primo obiettivo azzurro. Con il campionato fermo per il riposo invernale, tiene banco il calciomercato, apertosi il 3 gennaio scorso e che si concluderà a fine mese. Al momento nessun colpo degno di tale nome è stato messo a segno. Ieri la Lazio delle meraviglie ha annunciato l’acquisto del’ex difensore bianconero Caceres, prelevato dall‘Hellas Verona.
Dal canto suo il Napoli, alla ricerca di un esterno che possa alternarsi con Callejon, tiene d’occhio il bolognese Simone Verdi, primo vero obiettivo del club di De Laurentiis. Il direttore sportivo del Napoli Cristiano Giuntoli, lavora sotto traccia a riguardo, muovendosi con fare silenzioso, forse anche d’attesa, tuttavia deciso a portare a termine l’operazione sulla base di 22 milioni più bonus e qualche giocatore.
In verità, la formazione di Sarri, in particolare in questa sessione di mercato invernale, dove non circola il meglio, è difficile da migliorare o rinforzare. Per far crescere di livello l’intera rosa c’è bisogno di giocatori di qualità e la qualità si sa, costa e non poco. Simone Verdi, potrebbe rientrare in questa categoria; il giovane talento di Donadoni, nell’ultima gara, persa 3-0 dai rossoblù, contro il Torino del neo tecnico Mazzarri, è sembrato non tanto tranquillo, ostentando di avere qualche pensiero di troppo. Forse molto più di un dubbio si deve essere insinuato nella sua mente.
La pressante corte della dirigenza partenopea, probabilmente, potrebbe dare i suoi frutti. Di sicuro, per Simone Verdi il pensiero di andare in una squadra che lotta per il titolo di campione d’Italia è uno stimolo non indifferente, per non parlare del sontuoso ingaggio che percepirebbe all’ombra del Vesuvio. La società azzurra, d’altronde è propensa a versare nelle casse del club felsineo una bella cifra che si aggirerebbe, in totale, tra i 25 ed i 30 milioni di euro.
Il Bologna è molto tentato da quest’offerta e potrebbe cedere da un momento all’altro. Adesso la palla passa al giocatore. Solo Simone Verdi deve dare il suo assenso e l’affare andrà in porto. Chissà che alla ripresa del torneo, il prossimo 21 gennaio, in quel di Bergamo, il talentuoso esterno che può ricoprire anche più ruoli d’attacco, non possa sedere sulla panchina assieme a mister Sarri, contro l‘Atalanta, che ha buttato fuori il Napoli dalla Tim Cup 2018. Del resto anche Verdi, sconfitto dai bergamaschi con il suo Bologna, cerca rivincite contro la squadra di Gasperini.
