Alberto Brignoli

Alberto Brignoli eroe Benevento: il portiere goleador regala il primo punto ai sanniti

Alberto Brignoli eroe Benevento: il portiere goleador regala il primo punto ai sanniti.

Alberto Brignoli salva il suo Benevento dalla quindicesima sconfitta di fila. Il portiere giallorosso, come successe a Rampulla e Taibi, alcuni anni fa, all’ultimo minuto di recupero, si porta in area avversaria e, di testa, realizza il gol del pareggio, contro il Milan.

Alberto Brignoli eroe del Benevento; ieri infatti il portiere dei sanniti è riuscito a regalare alla sua squadra il primo punto in massima serie, fermando il Milan sul pareggio per 2 a 2, grazie ad una sua rete, di testa nei minuti di recupero. Prima di lui, però, altri suoi illustri colleghi del passato si erano tolti la grande soddisfazione di segnare in A.

Mancano pochissimi secondi al fischio finale dell’arbitro; al Vigorito il Milan vince 2 a 1, quando viene fischiato un calcio di punizione sulla trequarti ospite: l’ex laziale Cataldi crossa al centro ed una testa malandrina manda il pallone alle spalle di Donnarumma. Benevento 2, Milan 2. Tripudio sugli spalti.

Ma chi ha segnato si domanda qualcuno? Nella mischia non si è visto bene. Ha segnato il portiere, urlano dagli spalti; Alberto Brigooli, incredibile ma vero è il calciatore che ha pareggiato le sorti dell’incontro, rovinando la festa al neo allenatore rossonero Gattuso, rimasto a bocca aperta.

L’exploit dell’estremo difensore dei campani, tuttavia, non è l’unico in serie A. Ovviamente non sono tanti i portieri goleador della massima serie, ma ci sono e sono in realtà due. Il primo è Massimo Taibi, l’ultimo portiere ad aver trafitto un collega: accadde il primo di aprile 2001 in un Reggina-Udinese terminato 1-1. Tutto vero, nessun pesce d’aprile.

Ancora prima di lui, un altro esponente illustre della categoria dei portieri goleador era stato Michelangelo Rampulla. Decisivo, quando difendeva i pali della Cremonese, nella gara  dell’1-1 contro l’Atalanta. Un’incornata come quella di Brignoli che evitò la sconfitta.  Esultando in campo ma contenendosi davanti ai microfoni della Rai disse  “Rispetto Ferron, so cosa si prova”.

Poi c’è Marco Amelia, che non ha mai segnato in massima serie in Serie A ma, ugualmente è passato alla storia  perché, nel 2006, con un inserimento  nei secondi finali regalò al Livorno un preziosissimo pareggio in casa del Partizan nei gironi di Europa League: a Belgrado finì 1-1.

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