Stanchezza mentale

Stanchezza mentale più che fisica per l’undici azzurro?

Stanchezza mentale più che fisica per l’undici azzurro?

I tifosi azzurri, alquanto rammaricati per l’inaspettata sconfitta interna contro la nemica di sempre, si interrogano sui motivi dell’involuzione della squadra di Sarri.

Il Napoli si lecca le ferite dopo la sconfitta ad opera dei bianconeri di Max Allegri, al San Paolo, peraltro, l’unico k.o. di questo campionato. Quali le cause di questo dietrofront, rispetto alla parte iniziale della stagione, degli uomini di Sarri, che sembrano aver smarrito la retta via? In attacco le cose sono letteralmente cambiate, il Napoli, negli ultimi tempi segna con il contagocce, Mertens e Callejon non appaiono più brillanti come una volta; il belga non riesce ad incidere ed a impensierire le difese avversarie che, troppo spesso, gli chiudono gli spazi, mentre lo spagnolo è l’ombra di quel giocatore che conoscevamo.

Naturalmente non è il caso di fare drammi o processi, perché nonostante il successo della Juventus, il Napoli è sempre lì, in testa, anche se oggi l’Inter potrebbe superarlo di un punto, ma pure se così fosse, le chances degli azzurri di poter combattere fino al termine per il vertice non muterebbero assolutamente. La tifoseria azzurra amareggiata per aver perso proprio contro Higuain e soci, ha inteso analizzare il momento dei propri beniamini, interrogandosi sui motivi di questa, non diciamo crisi, ma involuzione della squadra che, ora come ora,  soffre di mal d’attacco.

In realtà Napoli-Juventus ha in primo luogo evidenziato un aspetto da non trascurare: la stanchezza mentale di molti uomini chiave della rosa. Il problema non sembra tanto di natura  fisica visto che il Napoli ha macinato chilometri l’altra sera, ma, appunto di testa: gli avanti azzurri sembrano  sfiancati dalle troppe partite partite giocate alto livello, suddivise in poche settimane, un fattore che influisce  sulla serenità mentale dei giocatori di Sarri, Uomini cardini come Marek Hamsik o José Callejon stanno attraversando un periodo di scarsa vena, scarsa lucidità e di instabilità emotiva. Il capitano soffre troppo  quel maledetto gol che lo porterebbe alla pari di Maradona; lo slovacco appare quasi ossessionato da questa snervante attesa per il gol-record,infondendo in lui ansia che, di conseguenza, si riflette sulle sue prestazioni in campo.

Pertanto la stanchezza mentale in questo momento appare quasi certamente la causa principale di tale inversione di tendenza in fase avanzata Nelle prime gare stagionali la squadra azzurra realizzava gol a grappoli, risultando il miglio attacco del campionato. Le reti di Mertens, Insigne Callejon ed Hamsik sopperivano spesso e volentieri a qualche defaillance difensiva. Oltre alla stanchezza mentale non dobbiamo dimenticare la sfortuna che si accanita contro Milik e Ghoulam due infortuni che sicuramente pesano non poco sull’economia del gioco del tecnico toscano che ha sottolineato, proprio nel post gara con la Juve do dover fare di necessità virtù. Mah il tempo per ritrovare quella freschezza mentale e quella fiducia in sé stessi, c’è, per cui non ci resta che attendere gli eventi.

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