Decima giornata di B: Venezia capolista insieme all’Empoli, battuto dalla squadra di Pippo Inzaghi, Avellino nuovo k o, Salernitana pari col Frosinone.
Nella decima giornata di B, la squadra di Pippo Inzaghi frena la corsa dell’Empoli capolista all’87’ minuto, portando a casa 3 punti d’oro, grazie ad un gol di Moreo, che valgono l’aggancio in classifica.. Il Venezia infatti raggiunge proprio l’Empoli in testa alla graduatoria, dopo la decima giornata di B. Il Palermo invece cade in casa, per la prima volta in questo campionato, contro il Novara dell’ex Corini per 0-2. Il Foggia accompagnato dai suoi 4 mila tifosi nella trasferta di Cesena viene beffato sul tramonto della gara e si deve accontentare del pareggio 3-3 dopo aver condotto la partita.
Prosegue il momento poco brillante del Frosinone, solo 3 punti nelle ultime 5 partite, che in 10 trova il pareggio all’Arechi contro la Salernitana. Zeman si assesta al secondo posto dopo la vittoria del suo Pescara sull’Avellino. Il Parma supera invece l’Entella grazie ai gol del suo capitano, il 40enne Lucarelli, Calaiò e Roberto Insigne.
Un buon Avellino non regge, fino all’ultimo, il confronto con la squadra di Zeman e si fa battere dal Pescara, che esce alla distanza, meritando la sua seconda vittoria casalinga della stagione. Zeman, dopo aver beffato il suo Foggia, si ripete con gli irpini. Nella prima frazione di gioco l’Avellino pressa alto ed aggredisce i padroni di casa che restano bassi e timidi nella loro metà campo. I lupi si esaltano, vanno in vantaggio sfiorano più volte il raddoppio, poi subiscono il pari del Pescara. Novellino non potrà mai spiegarsi come abbiano fatto i suoi a tornare negli spogliatoi sul risultato di parità. Ardemagni e soci avrebbero dovuto chiudere la partita, invece sprecano e si fanno riprendere al primo affondo pescarese. Quattro palle gol nitide per gli irpini, solo una però va in rete.
Nella ripresa però la musica cambia, il Pescara capisce di poter far sua la gara notando un calo degli ospiti. In campo ci sono solo i ragazzi di Zeman ed alla fine il gol giunge in modo casuale: al 37’ Mancuso dal limite manca la conclusione, Pettinari si ritrova il pallone sui piedi e la mette nell’angolino. La traversa di D’Angelo a cinque minuti dal termine non fa che aumentare i rimpianti di Novellino, che ci prova con l’orgoglio fino all’ultimo dei 7’ di recupero mal’esito del match non cambia più.
Ancora un pareggio per i granata di Bollini in questa decima giornata di B. allo st6adio Arechi di Salerno il Frosinone torna a conquistare un risultato positivo in trasferta dopo due sconfitte di fila. Pari giusto, raggiunto in rimonta ed in inferiorità numerica. La Salernitana, al settimo risultato utile consecutivo, si rammarica per non aver saputo mantenere il vantaggio. Dopo la vittoria nel derby, Bollini conferma il 3-4-3 e schiera per Signorelli a centrocampo, fin dall’inizio. Solo per pochi minuti, invece, il Frosinone gioca con lo stesso modulo provando ad impensierire la difesa dei padroni di casa con Crivello (2′) e Soddimo (8′). La partita è però sempre equilibrata, Longo cambia dopo poco assetto tattico alla sua squadra spostando Soddimo alle spalle dei due attaccanti e, proprio grazie ad uno spunto dell’ex granata.
il Frosinone sfiora il vantaggio con M. Ciofani al minuto 15: diagonale del ciociaro ma il pallone finisce di poco a lato. Poi i ritmi calano anche perché la spinta del Frosinone si placa. Sul finire del primo tempo i campani, tuttavia sbloccano il risultato sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Su di un tiro sbagliato di Sprocati Schiavi s ritrova il pallone sui piedi e da pochi metri mette alle spalle di Bardi. Nel secondo tempo i piani rimonta del Frosinone si complicano per l’espulsione per doppia ammonizione di Brighenti. Nonostante l’inferiorità numerica gli ospiti non si rassegnano e vanno alla ricerca del pari che arriva poco dopo la mezz’ora del secondo tempo, grazie a Crivello che tutto solo che con un preciso diagonale riporta in equilibrio la gara.
