Rei - reddito di inclusione esteso anche ai migranti

In arrivo il reddito REI fino a 485 euro al mese anche per i migranti

In arrivo il reddito REI reddito familiare da associare a progetti di inclusione fino a 485 euro al mese anche per i migranti.
ll Rei, ovvero il reddito di inclusione, il nuovo sussidio universale per le famiglie più povere, sarà rivolto anche agli stranieri. Quindi questo supporto sociale viene rivolto anche ai migranti, ma come unica condizione c’è quella che siano in Italia da almeno cinque anni.

L’idea del legislatore è quella di includere al cento per cento nello stato sociale chi non ha contribuito a crearlo. Il Rei, ovvero reddito familiare da associare a progetti di inclusione, può arrivare fino a 485 euro per le famiglie numerose ed andrà distribuito ad una area di cittadini stranieri decisamente ampia.

Sul fronte politico non mancano le numerose critiche e perplessità espresse sul provvedimento. “Con lo Ius Soli la situazione potrebbe ulteriormente aggravarsi, facile si verifichino casi in cui la famiglia faccia prendere la cittadinanza a un figlio e poi vadano a cercare lavoro fuori dall’Italia. Salvo poi tornare se hanno bisogno di cure mediche o di un sistema scolastico gratuito“. Questo quanto a dichiarato in un intervento Lucio Malan, senatore di Forza Italia.

In caso di approvazione dello Ius Soli, infatti, ci sarebbero immediatamente circa 800 mila nuovi cittadini italiani e poi ulteriori 60 mila all’anno.

Quali sono i principali requisiti per l’ottenimento del sussidio. Oltre ai cittadini dell’Unione Europea, potranno usufruire di questo sussidio anche quelli extra Ue che siano in possesso di un permesso di soggiorno di lunga durata e che siano residenti in Italia da almeno due anni al momento della presentazione della domanda. Non sono però al momento previste altre misure sociali, nemmeno quella di lavorare in Italia.

Con lo Ius Soli la situazione potrebbe ulteriormente aggravarsi, facile si verifichino casi in cui la famiglia faccia prendere la cittadinanza a un figlio e poi vadano a cercare lavoro fuori dall’Italia. Salvo poi tornare se hanno bisogno di cure mediche o di un sistema scolastico gratuito“. Questo a dichiarato in un intervento Lucio Malan, senatore di Forza Italia.
In caso di approvazione dello Ius Soli, infatti, ci sarebbero subito circa 800 mila nuovi cittadini italiani e poi altri 60 mila all’anno.

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