Londra: due giovani italiani dispersi nell'incendio

Due giovani italiani dispersi nell’incendio a Londra

Due giovani italiani, entrambi ventisettenni, originari di Venezia, di nome Marco Gottardi e Gloria Trevisan sono tuttora dispersi nell’incendio della torre di Grenfell a Londra. 

Due giovani italiani di ventisette anni, entrambi architetti ed originari di Venezia che abitavano al ventitreesimo piano del grattacielo di Grenfell, a Londra, da più di tre mesi, per impegni di lavoro, risultano, al momento, ancora irreperibili, come del resto, tantissimi altri dispersi, di cui non si ha più traccia.

I due nostri connazionali si chiamano Marco Gottardi e Gloria Trevisan, due giovani italiani, i quali, alla pari di tanti altri giovani laureati del nostro paese, sono stati costretti ad emigrare all’estero, pur di avere un lavoro stabile.

Due ragazzi che avevano conseguito il diploma di laurea in architettura, trasferitisi nella capitale britannica da marzo scorso, perché, soltanto, dall’Inghilterra avevano avuto risposta alla loro richiesta di lavoro. Marco e Gloria avevano trovato alloggio presso la torre di Grenfell, al penultimo piano.

Intanto il fratello della ragazza è partito in mattinata per Londra, dopo aver tentato inutilmente, da ieri, di contattare la sorella al telefonino. L’Ambasciata italiana, in continuo contatto con la Farnesina, è in costante sintonia con le autorità britanniche per verificare il coinvolgimento di eventuali altri nostri connazionali.

due giovani italiani

Beatrice Antonini, responsabile dell’agenzia immobiliare Real Estate Genius, intervistata ai microfoni di Radio 24, ha dichiarato che vi erano diversi giovani italiani a vivere nell’edificio incendiato, avendo lei stessa procurato loro la sistemazione in quella torre. Nella torre, infatti risultano cinque appartamenti affittati dall’agenzia e diversi clienti erano italiani, in particolare si tratta di due famiglie con bambini che provenivano dalla nostra penisola. Al momento, dei componenti delle due famiglie, non si sa nulla. Anche loro sono nell’elenco dei dispersi. 

Finora i morti accertati sono 12, tuttavia si teme che il bilancio delle vittime possa crescere ancora. La London Fire Brigade, il folto gruppo di vigili del fuoco impegnato nell’edificio, fa sapere  che continuano, senza sosta, le operazioni di  ricerca dei sopravvissuti all’interno della mastodontica struttura. Le fiamme che  hanno attaccato nella notte 24 dei 27 piani del grattacielo residenziale, tuttora non sono state del tutto domate.

Profondamente addolorata per la perdita di tante vite umane, la premier britannica Theresa May ha espresso il proprio cordoglio alle famiglie delle vittime. Il primo ministro è sempre aggiornata sugli sviluppi della tragica situazione ed ha convocato una riunione d’urgenza delle autorità coinvolte per far fronte alla nuova emergenza nella capitale.

 

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