Terrore agli Champs Elysèes, spari contro la polizia, 1 morto e due feriti

Parigi. Terrore agli Champs Elysèes, spari contro la polizia, 1 morto e due feriti

Parigi. Terrore agli Champs Elysèes, spari contro la polizia, 1 morto e due feriti

Parigi, ha vissuto un’altra notte di terrore; un nuovo attentato terroristico, rivendicato, in un secondo momento, dallo stato islamico, ha colpito uno dei punti più noti della capitale francese, ossia il lunghissimo e famosissimo viale degli Champs Elysèes.

Un uomo, conosciuto dalle forze dell’ordine per i suoi trascorsi come islamico radicale, intorno alle 21, sceso da un’auto, imbracciando un fucile automatico, ha indirizzato l’arma verso un’auto della polizia in sosta sul viale dei Campi Elisi. L’attentatore ha, quindi, sparato contro i poliziotti, uccidendone uno e ferendone due. Quindi, è stato a suo volta, ucciso dai militari, nel mentre cercava di fuggire a piedi.

Alcune ore dopo, l‘Isis ha diffuso un comunicato, rivendicando apertamente la paternità dell’ennesimo attacco nella capitale della Francia, agli Champs Elysèe peraltro a soli tre giorni dalle elezioni. La polizia sospetta che ci possa essere anche un complice dell’attentatore, per cui sono partite, subito, delle ricerche in tal senso. L’attentatore è andato deciso contro i poliziotti di pattuglia lungo il celebre viale, per cui l’obiettivo era proprio colpire la polizia.

Il presidente francese François Hollande ha, naturalmente, espresso tutto il suo sdegno verso il nuovo attacco terrorista che ha gettato, ancora una volta, Parigi e la Francia nello sconforto, inoltre ha manifestato la propria solidarietà alla famiglia dell‘agente deceduto nello scontro a fuoco con l’attentatore.

L’agenzia Amaq, legata allo Stato Islamico, ha reso noto che l’attacco è stato compiuto da “combattenti” dell’Isis, uno dei quali viene riconosciuto in Abu Yusuf al Beljiki, ovvero “il belga“. L’attentatore, però, sembra avere un altro nome, si parla di un certo Karim, ma le forze dell’ordine, per ragioni di sicurezza, non hanno inteso rendere pubbliche le esatte generalità dell’uomo, il quale, a quanto pare, non era sprezzante della morte, come gli altri, in quanto, come detto, aveva anche tentato la fuga, prima di essere ucciso. Intanto le indagini in merito a quest’ultimo atto terroristico di Parigi sono state affidate alla Procura antiterrorismo.

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