Clotilde Courau - ph Canzanella

Il Cinema Francese di Clotilde Courau approda a Napoli al Rendez Vous Festival

La settima edizione di Rendez-Vous, Festival del Nuovo Cinema Francese, approda a Napoli con un focus puntato sul cinema di Clotilde Courau.

LIstituto Francese di Napoli ci invita a scoprire il cinema francese in tutta la sua diversità e bellezza.

S.A.R. Principessa di Savoia Clotilde Courau-Console Generale di Francia a Napoli Jean Paul Seytre
ph. Canzanella

Clotilde Courau, dopo un’infanzia in Africa al seguito del padre ingegnere, appena adolescente, ha ben chiaro cosa farà da grande: l’attrice. Clotilde ha appena 16 anni quando sceglie il suo destino e vi si dedica con passione, determinazione e coraggio.

Nella sua carriera, al teatro come al cinema, ha interpretato ruoli tanto diversi, accomunati da quella vibrazione speciale che possiede solo una donna completamente affascinata dal cinema e dalla propria professione di attrice. Il 2003 sposa Emanuele Filiberto di Savoia divenendo S.A.R. Principessa Clotilde di Savoia.

Dopo il debutto in teatro, è il cinema a darle la fama: nel 1990 fa la sua prima apparizione con Le Petit criminel di Jacques Doillon, grazie al quale vince il premio per la migliore interpretazione femminile al Festival internazionale del cinema di Berlino e ottiene la candidatura ai CésarDa allora la sua carriera si divide tra teatro e cinema, ai quali unisce spesso la passione per il canto.

Quello che mi definisce davvero nella vita è il mio mestiere: sono più di dieci anni che mi batto per dimostrarlo”,” Nei film porto il bagaglio delle mie esperienze personali e poi mi fondo nell’universo del regista”, raccontava a Cannes quando ha presentato recentemente, L’Ombre des femmes di Philippe Garrel, una delle sue più intense interpretazioni. Clotilde rivendica da sempre il suo ruolo di artista e non solo di moglie di Emanuele Filiberto. “La libertà è un’esigenza, non un cammino facile. È davvero importante per me essere una donna libera”.

Clotilde, una donna determinata ed eclettica, sul grande schermo ha sempre scelto ruoli in film eterogenei, dalle commedie sia  romantiche come Marthe di Jean-Loup Hubert (1997) e La Parenthèse enchantée (2000) di Michel Spinosa o nere come Le Poulpe di Guillaume Nicloux (1998) e Mon idole di Guillaume Canet (2002), all’horror Promenons-nous dans les bois di Lionel Delplanque, (2000), passando per il crime thriller La Mentale di Manuel Boursinhac, (2002) e La Vie en rose di Olivier Dahan, (2007).

Quest’anno ha affiancato Sandrine Bonnaire in Le Ciel attendra di Marie-Castille Mention-Schaar e presto la vedremo in tv in L’Incident, ricostruzione dell’affaire Tonglet Castellano firmata Alain Tasma.

Istituto Francese a Napoli

SAR la Principessa di Savoia, ha presentato i suoi film ed incontrato gli appassionati estimatori del Cinema francese a Napoli presso l’Istituto Francese, ospite del Console Generale di Francia a Napoli Jean Paul Seytre.

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