Tamagotchi

Tamagotchi ritorna dopo 21 anni ma più piccolo

Tamagotchi ritorna dopo 21 anni, ma più piccolo.

Tamagotchi l’originale, il portachiavi a forma d’uovo con all’interno un cucciolo virtuale da accudire, di grande successo mondiale a partire dagli anni novanta, torna nei negozi di tutto il mondo dopo 21 anni.

La Bandai Namco, la stessa società che lo aveva creato e lanciato nel lontano, tecnologicamente parlando, 1996 sta contribuendo a resuscitare, rilanciandolo sul mercato, il famoso giochino elettronico, ma questa volta presentandolo in un guscio più piccolo. Per ora è reso disponibile per l’acquisto, solo sugli scaffali della terra del sol levante e quasi allo stesso prezzo di quattro lustri fa che era di 25.000 lire. Ora infatti è venduto a circa 1854 yen al cambio circa 16 euro.

Nel corso degli anni il Tamagotchi è stato proposto in tantissime versioni ed anche diventato personaggio di videogiochi. 76 milioni sono stati pezzi venduti nel solo 2010.

Tamagotchi è proposto oggi in versione celebrativa, e prevede i sei personaggi originali di venti anni prima sempre nel classico schermo Lcd, ma questa volta con un guscio più piccolo rispetto alla prima versione. Invariata invece, la modalità di gioco che presenta le stesse feature: tre pulsanti per farlo mangiare, averne cura, tenerlo sempre pulito, portarlo a letto per dormire, giocare; ma quando serve anche sgridarlo.

L’obiettivo del gioco passatempo? rendere felice il cuccioletto ma soprattutto, mantenerlo in vita il più tempo possibile.

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