Dolce morte-eutanasia

Dolce morte: nuovo caso nella clinica svizzera dove ci lasciò dj Fabo

Nuovo caso di morte assistita nella clinica svizzera dove ci lasciò il dj Fabo

Dolce morte, un nuovo caso, si è verificato stamani, nella clinica in Svizzera, dove, qualche tempo fa, il dj Fabo, dopo tanta sofferenza, riuscì a trovare la pace, attraverso l’eutanasia.

Questa mattina, intorno alle 9,00, è morto Davide Trentini, un cittadino italiano, residente in Toscana di 53 anni, affetto, da tempo, dal terribile morbo della sclerosi multipla. Anch’egli ha deciso, di mettere fine, una volta per tutte, alle sue angosce di una vita di sofferenze, ricorrendo, alla cosiddetta dolce morte. Pertanto, il Trentini giunto ieri, nella clinica svizzera che si occupa dei casi di eutanasia, si è tolto la vita, nella prima mattinata di oggi, premendo il fatidico pulsante mortale.

La notizia della morte assistita di Davide Trentini è stata resa nota da Radio radicale, attraverso la voce di Mina Welby, co-presidente dell’associazione Luca Coscioni, che ha accompagnato l’uomo nella clinica elvetica per acconsentire alle sue volontà. Anche Marco Cappato, il noto tesoriere dell’Associazione Coscioni, ha annunciato la morte di Davide, mediante un tweet ne quale ha scritto: “Ciao Davide, e’ stato un dovere aiutarti”. 

Il cinquantatreenne che ha deciso di finire di soffrire, da quanto ci risulta, viveva con la madre anziana di 73 anni, peraltro con diversi problemi di salute, che lo ha assecondato nella sua scelta. Davide lamentava forti dolori in tutto il corpo, per ben ventiquattro ore al giorno, senza pausa. Non poteva muoversi, perché, qualsiasi movimento, anche il più piccolo, gli procurava altre ancora più atroci sofferenze. L’uomo affermava, con voce soffusa e roca  di non vedere davanti a sé alcun futuro degno di essere vissuto, e che, da oltre due anni, la sua esistenza non era altro che sofferenza.

Circa cinque mesi fa il povero Davide Trentini aveva scelto di ricorrere all’eutanasia, che sarebbe stata finalmente, la sua liberazione, l’avverarsi di un un sogno.  Nel 1993, a soli 27 anni, aveva cominciato a non sentire più un lato del corpo, per poi, via via, peggiorare sempre di più. Dunque, l’uomo, nel dicembre scorso, aveva chiesto alla madre di aiutarlo a compiere quel gesto liberatorio. L’anziana, dopo aver scritto ad una clinica svizzera, aveva scoperto che per l’eutanasia occorrevano 9.500 euro, troppi per lei. E’ allora che Davide si era rivolto al sito eutanasialegale.it , gestito  appunto da Marco Cappato, Mina Welby e Gustavo Fraticelli.

Sono stati questi ultimi a reperire la somma necessaria per recarsi nella clinica della dolce morte ed a organizzare il viaggio, proprio come fecero con dj Fabo. ieri la partenza assieme alla presidente Mina Welby, verso quel viaggio che lui tanto agognava.

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