Ponticiello, I successi napoletani del basket e del calcio non sono miracoli ma grande lavoro

Ponticiello: “I successi napoletani del basket e del calcio non sono miracoli ma grande lavoro”

Ponticiello: “I successi napoletani del basket e del calcio non sono miracoli ma grande lavoro”

A Napoli basket e calcio sembrano andare a braccetto, due sport nei quali, questa bistrattata città sta emergendo a grandi livelli.

Nel basket il quintetto azzurro di Cuore Napoli, targato coach Ponticiello, nel campionato di serie B, sta spopolando, primo in classifica nel girone C, a cinque turni dalla fine della stagione regolare. Dopo aver conquistato qualche mese fa la Coppa Italia, i cestisti napoletani puntano alla promozione in serie A 2, con ottime chance di successo. Con l’avvento del presidente Ruggiero il Basket a Napoli è risorto e giorno dopo giorno sta raccogliendo il consenso di migliaia e migliaia di appassionati di questo sport che affollano speso e volentieri le gradinate del Palabarbuto di Fuorigrotta, un palazzetto finalmente restituito alla città, dopo anni di abbandono.

Nel calcio, come tutti sappiamo, il Napoli di Maurizio Sarri, da due anni a questa parte gioca il miglior calcio d’Italia ed è stabilmente ai vertici della classifica del campionato italiano di massima serie. Secondo nello scorso torneo, con l’accesso diretto alla Champions, onorata nel migliore dei modi in questa stagione. Il Napoli è oggi una realtà indiscutibile che sta riscuotendo il favore non solo dei calorosi tifosi partenopei ma anche quello dei calciofili di tutto il mondo, estasiati dallo spettacolo che offre la banda del tecnico toscano, pronto al big match di domenica sera contro i campioni d’Italia della Juve.

A proposito di questo binomio vincente composto dalla squadra di pallacanestro del patron Ruggiero e dalla compagine del presidente De Laurentiis, ha discusso Ciccio Ponticiello, coach di Cuore Napoli, ovvero  un napoletano, di Sant’Antimo, l’uomo delle imprese. Il buon Francesco le sfide le vive sempre a trecentosessanta gradi, è stato cosi anche a Cefalù ed a Matera, dove ha scritto delle pagine di storia del basket locale. Ci viene spontaneo allora, fare un paragone, o meglio provare a trovare un punto d’incontro tra lui ed il toscanaccio Sarri.

L’allenatore del Napoli ama esaltare i suoi ragazzi attraverso il gioco, attraverso un modulo nel quale tutti si ritrovano alla perfezione. Pertanto coach Ponticiello ha affermato: “Come mister Sarri, credo anch’io nel lavoro quotidiano, credo nei miglioramenti ottenuti giorno dopo giorno, mese dopo mese, poiché occorre tempo per raggiungere dei risultati. Ma per creare il futuro di una squadra si comincia dalla palestra. Quello che noi abbiamo fatto finora non è affatto un miracolo! Non parlatemi di miracolo. Per ottenere qualcosa di buono  c’è bisogno del lavoro dietro le quinte.

Quando accade  qualcosa di bello in questa città, deve essere per forza un miracolo, mentre invece in questa città ci sono energie, qualità, uomini, capacità per  fare grandi cose, senza ricorrere ai miracoli che lasciamo per ben altre situazioni”.

Per rimanere sul tema Sarri, il paragone calza a pennello.  Entrambi, infatti stanno ottenendo risultati, riconoscimenti, trofei e premi, con il sudore del proprio lavoro genuino e passionale, riuscendo a regalar a questa città le soddisfazioni che merita.

 

 

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