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Attacco terroristico al cuore di Londra: 4 morti e 40 feriti

Attacco terroristico al cuore di Londra: terrorista jihadista fa 4 morti e 40 feriti

Un attacco terroristico ha colpito oggi Londra. Un jihadista a bordo di un suv è piombato sulla folla davanti alla sede del Parlamento della capitale britannica, a Westminster Bridge, lasciando a terra una quindicina di persone; Quindi il terrorista si è scagliato contro i cancelli del Palazzo ed è poi sceso dal mezzo, armato di due coltelli, portandosi nel cortile del Parlamento, dove ha ucciso un poliziotto che tentava di sbarrargli la strada colpendolo con numerose coltellate.

Il pomeriggio londinese di terrore e sangue è iniziato intorno alle 15,30 quando un fuoristrada di colore scuro si è lanciato, a tutta velocità, contro la folla radunata davanti al Parlamento, investendo tutti quelli che gli si paravano davanti, seminando il panico. Il terrorista, ha perso poi, il controllo del mezzo schiantandosi contro un muro. Sceso incolume dalla vettura, brandendo ben due coltelli, ha intrapreso una colluttazione con due agenti di polizia che tentavano di fermarlo. Uno di essi è riuscito ad allontanarsi per chiedere rinforzi mentre l’altro, ferito mortalmente si è accasciato al suolo senza vita. A quel punto due poliziotti in borghese che si trovavano sul posto non hanno potuto fare altro che aprire il fuoco contro l’uomo, uccidendolo. Dopo dodici anni dall‘attentato alla metropolitana, a Londra, è tornata la paura.

Quattro morti, compreso l’assalitore, e quaranta feriti risultano essere il tragico bilancio dell’attacco terroristico jihadista alla sede del Parlamento britannico. Non ci risulta, al momento, l’identità dell’attentatore. Intanto la polizia inglese ha blindato tutte le strade che portano a Parliament Square, mentre la seduta che era in corso è stata sospesa precauzionalmente per ragioni di sicurezza. Una dozzina di poliziotti, in assetto da combattimento, sono pertanto entrati all’interno del palazzo del Parlamento, allertati per tenere a bada la situazione. Il portavoce della May ha riferito che la premier è stata messa al sicuro.

Quest’ultima, subito dopo l’attentato, sebbene molto scossa, ha voluto parlare alla nazione, affermando: “Il nostro livello di sicurezza è stato rafforzato”, definendo l’attacco terroristico come “un atto disgustoso e odioso”, visto che “è stato colpito il cuore della nostra capitale”. “Ogni tentativo di sconfiggere i nostri valori è destinato al fallimento. Noi inglesi non cederemo mai al terrorismo, svolgeremo le nostre attività, trascorreremo la nostra giornata come sempre, e tanti visiteranno la nostra città, continueranno a camminare per le strade e la nostra vita proseguirà nella normalità. Non permetteremo mai alle voci della violenza di sconfiggerci”.

Due nostre connazionali, una di Roma e l’altra di Bologna, sono state ferite durante l’attentato, la prima, che ha riportato diverse contusioni, è tuttora in ospedale, mentre la seconda, residente a Londra da circa sei anni, è stata ferita leggermente, riportando soltanto piccole escoriazioni sul fianco e alle gambe. La giovane è rimasta schiacciata da altri ragazzi francesi, durante il fuggi fuggi generale creatosi alla vista del suv impazzito che piombava sulla gente.

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, ha immediatamente scritto alla Regina Elisabetta: “Ancora una volta l’odiosa e insensata violenza del terrorismo ferisce il Regno Unito nell’inutile tentativo di minare i valori di libertà, apertura e tolleranza che la società europea ha posto a fondamento della convivenza civile. Nel combattere ogni forma di terrorismo il Regno Unito potrà contare sul fermo impegno dell’Italia”. Questo il messaggio di solidarietà inviato dal capo dello Stato italiano.

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