Serie B, una doppietta di D'Angelo ed una rete di Ardemagni regalano un altro successo all'Avellino

Serie B: una doppietta di D’Angelo ed una rete di Ardemagni regalano un altro successo all’Avellino

Serie B: una doppietta di D’Angelo ed una rete di Ardemagni regalano un altro successo all’Avellino

Una doppietta di D’Angelo ed una rete del solito Ardemagni, ieri nella ventisettesima giornata del campionato cadetto hanno regalato all’Avellino il terzo successo di fila e l‘ottavo risultato utile consecutivo di questo torneo. Adesso gli irpini hanno sei punti di vantaggio sulla zona playout ed appena tre di ritardo da quella playoff. Diciotto punti nelle ultime otto partite. I numeri dell’Avellino valgono sicuramente  più di mille parole. Il successo per 3 a 1 sul Vicenza chiude nel migliore dei modi il trittico di partite contro squadre venete. Dopo l‘Hellas Verona ed il Cittadella, anche la formazione biancorossa di Bisoli deve arrendersi ai lupi di Walter Novellino. Spietati ed organizzati, come una grande squadra, anzi come una vera squadra gli irpini con l’avvento del tecnico di Montemarano si sono trasformati, passando dall’inferno al Paradiso.

Una doppietta di D’Angelo, a rete ai minuti 28, bordata sotto la traversa e 38, fendente a trafiggere Benussi in uscita disperata, spiana la strada all’Avellino che, poi in avvio di ripresa con l’ennesimo sigillo di Ardemagni chiude definitivamente la pratica Vicenza. La prima doppietta in carriera con la maglia dei lupi ed in Serie B, del capitano, che eguaglia così il suo record personale di reti realizzate in un campionato, ma per la cronaca ci era riuscito pure in Lega Pro, nell’annata agonistica 2011/2012. Negli ultimi quindici minuti arriva anche il gol della bandiera per il Vicenza, grazie a Bellomo, che approfitta di un calo di tensione, plausibile della squadra di casa e di uno svarione del portiere irpino. Allo stesso Bellomo, però l’estremo difensore biancoverde, Radunovic, nega la gioia del secondo gol che avrebbe riaperto la gara, compiendo un vero miracolo.

Quella dell’Avellino, in questo girone di ritorno, è un’autentica marcia trionfale. I tre punti conquistati ieri rappresentano un altro decisivo passo verso la conquista di una salvezza, che solo qualche mese fa sembrava la classica missione impossibile; oggi invece lo scenario è totalmente cambiato: per la prima volta in stagione il ritardo dai playoff risulta meno ampio rispetto al vantaggio sulla zona playout. Novellino resta il leader carismatico della rinascita biancoverde, pronto persino a voler tentare l’impresa di entrare nei play off. Sarebbe davvero un’impresa memorabile ma sognare non costa nulla, intanto martedì si torna in campo: i lupi affrontano la Pro Vercelli, allo stadio Piola per un’altra gara ostica nella quale occorre cercare altri punti fondamentali verso un traguardo che nessuno mai si sarebbe aspettato.

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