Il massimo campionato italiano sembra un film già visto

Il massimo campionato italiano sembra un film già visto

Il massimo campionato italiano sembra un film già visto

Con il posticipo tra Milan e Fiorentina il venticinquesimo turno del massimo campionato italiano è stato archiviato. Tutte le prime quattro del torneo hanno incamerato l’intera posta in palio, rispettando il copione di un film già visto, sono infatti diverse giornate in cui si vede la capolista Juventus e le inseguitrici RomaNapoli e Inter vincere regolarmente ogni gara.

Per fortuna quest’ultima giornata del campionato di Serie A ci ha regalato anche una bella sorpresa, ossia il trionfo del Pescara, prima vittoria sul campo di quest’anno, con cinque reti al malcapitato Genoa, grazie soprattutto al ritorno del tecnico boemo Zdenek Zeman sulla panchina della società ultima in classifica con la difesa più battuta del torneo. 55 i gol al passivo per il Pescara.

Anche il Milan tra le mura amiche dello stadio Meazza di San Siro, ritrova il successo, battendo la Fiorentina 2-1 grazie alla prima rete nel campionato italiano per lo spagnolo Deulofeu. L’Inter dal canto suo, conquista altri tre punti con il gol decisivo del giovane Gabigol nel lunch match domenicale. Per l’attaccante brasiliano si tratta della sua prima marcatura da quando è arrivato in Italia e l’ha realizzata nello stesso stadio, quello del Bologna, dove Ronaldo siglò il primo gol della sua carriera in nerazzurro. Juventus e Roma ne fanno quattro rispettivamente ai danni di Palermo e Torino e si confermano i primi due club del campionato.

Il Napoli, dopo la sconfitta al Bernabeu e le polemiche susseguite trova l’immediato riscatto al Bentegodi con il Chievo, messo ko dalle reti di Insigne, Hamsik e Zielinski e gol di Meggiorini per i gialloblù. L’Atalanta continua la sua rincorsa nelle posizioni di alta classifica, macinando punti e confermandosi quinta forza del massimo campionato di quest’anno. Successi esterni con identico punteggio di 2 a 1, sia per la Lazio di Simone Inzaghi che per il Sassuolo di Eusebio Di Francesco, contro Empoli ed Udinese. Unico pareggio di questo turno è quello tra Sampdoria e Cagliari, terminato 1 a 1.

Insomma, a quanto pare, questo campionato sembra proprio un film già visto, lo stesso dell’anno scorso e degli anni precedenti. Ancora una volta la Juventus si fregerà del titolo di campione d’Italia, sarà il sesto consecutivo, e nuovamente Napoli e Roma si contenderanno il diritto ad entrare dalla porta principale nella prossima Champions League. Unica sorpresa rispetto all’anno passato è l‘Atalanta, squadra rivelazione che nessuno, a bocce ferme, si aspettava. Ma, ahimè, questo torneo si è chiuso ancor prima dell’anno scorso, non solo in testa ma anche in coda, facendo perdere ogni speranza di suspence finale.

Dall’ottavo all’ultimo posto non si compete più per nulla, di qui alla fine, tutte le formazioni dalla cintola in giù giocheranno per la gloria, come ha fatto il Pescara ieri all’Adriatico. Tanto di cappello al boemo per essere stato capace di motivare così bene i suoi giocatori, sembrati rinati, tuttavia non penso che si possano rivedere in futuro altre impennate del genere da parte di formazioni senza alcun obiettivo da raggiungere. Quindi a meno di improbabili altre sorprese, il prosieguo di questo campionato sarà alquanto noioso.

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