Sagrantino di Caprai, fa impazzire Napoli

Il Sagrantino di Caprai, vino straordinario, fa impazzire Napoli

La tappa napoletana del Caprai Road Wine Show svoltasi presso il Grand Hotel Oriente il 9 febbraio, si è palesata non come una semplice degustazione, ma come un’esperienza che ha coinvolto tutti i sensi. Un evento che ha portato il meglio della produzione enoica umbra a Napoli, concretizzatosi grazie alla Fondazione Italiana Sommelier e all’azienda Caprai.

Marco Caprai e Daniela Scrobogna (Responsabile della Didattica Nazionale della FIS)  hanno guidato oltre 120 eno appassionati in un viaggio che è approdato alle falde del Vesuvio, precisamente a Masseria Guida, egregiamente rappresentata dallo chef Basilio Avitabile che ha proposto a fine degustazione un piatto di sua creazione: Cavolo che brasato (fatto con ingredienti coltivati nell’orto attiguo alla struttura).

sagrantino

Ecco in ordine i vini che sono stati degustati e commentati durante la interessante e piacevole serata:

Grecante Colli Martani Grechetto DOC 2016

Grechetto nel DNA! Vitigno mediterraneo che in Umbria ha costruito la sua seconda casa. Affinato 3 mesi in acciaio ed altrettanti in bottiglia; 5 gli anni di attesa. Contraddistinto all’olfatto da importanti profumi di pesca gialla e frutta esotica, intervallati da note floreali di fresia e biancospino. Un vino dal gusto pieno, fresco, di lunga persistenza.

Cuvée Secrète Umbria Bianco IGT 2015

Trascorre 6 mesi in barrique di rovere francese e almeno 4 in bottiglia. Può affinare fino a 8 anni. Caratterizzato da un aroma complesso, emana note abbastanza chiare di anice e di felce per spaziare poi verso gli agrumi, le mente, le spezie e culminare in una nota minerale. Piacevole in bocca, con il suo gusto rotondo e morbido e la delicata sapidità.

Montefalco Rosso DOC 2014

Un blend di Sangiovese (70%), Sagrantino (15%) e Merlot (15%). Affinato 12 mesi in legno di rovere e barrique di rovere francese, termina la sua maturazione con almeno 4 mesi in bottiglia. L’affinatura può durare fino a 8 anni. Si fa ricordare per il suo bouquet di fiori di campo, di frutti rossi e un tocco di noce moscata. In bocca il giusto equilibrio di secchezza, freschezza e morbidezza.

Montefalco Rosso Riserva DOC 2011

Ha un passato importante: 20 mesi in barrique di rovere francese e almeno 6 mesi in bottiglia. Un vino carismatico, che si fa aspettare anche 15 anni! Al naso si scatena un concerto con un overture di ciliegia sotto spirito e un prosieguo di note di cioccolato, di violetta, di vaniglia; In chiusura tornano le spezie.

Collepiano Montefalco Sagrantino DOCG 2011

Sagrantino al 100%. Affinato 22 mesi in barrique di rovere francese e almeno 6 mesi in bottiglia. Ricorda al naso confettura di mora, pepe, chiodo di garofano e vaniglia, una nota balsamica e un tocco di cipria. Potente ed elegante in bocca.

25 Anni Montefalco Sagrantino DOCG 2012

Affinato per 24 mesi in barrique di rovere francese e almeno 8 mesi in bottiglia. Raggiunge l’apoteosi dopo i 20 anni. Ma l’attesa vale l’impresa… Di primo acchito il naso avverte la confettura di mora, poi la rosa, la noce moscata, il pepe, la resina di pino, la menta, il chiodo di garofano, il cacao. In bocca è morbido e suadente.

Cavolo che brasato

Crono.news periodico online di informazione e formazione. Un magazine digitale indipendente, libero da ideologie e preconcetti. Un nuovo modo di comunicare e condividere l’informazione e la conoscenza.