Addetti ai lavori, il Napoli più bello della storia

Addetti ai lavori: “Il Napoli più bello della storia”

 Addetti ai lavori: “Il Napoli più bello della storia” 

Tutti gli addetti ai lavori che operano nel mondo del calcio, quali  giornalisti, opinionisti, vecchie glorie, scrittori e chi più ne ha più ne metta, al’indomani della straordinaria vittoria degli azzurri, a Bologna, al di là anche del rotondo punteggio, hanno giudicato la formazione di Sarri come il Napoli più bello di tutta la storia del club partenopeo, forse anche più bello di quello dell’epoca del pibe de’ oro. Si tratta di addetti ai lavori, super partes e non simpatizzanti della squadra azzurra, per cui non c’è faziosità. Perfino i giornalisti del nord, tipo Maurizio Pistocchi, Fabio CaressaItalo Cucci, si sono “innamorati” di questo Napoli che, a loro dire, pratica il più bel calcio d‘Italia.

Sempre stando ai giudizi ottimistici di tantissimi addetti ai lavori, la compagine partenopea viene considerata capace persino di fronteggiare uno squadrone come il Real Madrid, nel prossimo impegno degli ottavi di finale di Champions League, in programma al monumentale stadio Santiago Bernabeu, mercoledì prossimo, per il match di andata. Senza dubbio alcuno la formazione di Hamsik e soci sta facendo parlare di sè in maniera entusiastica, non solo in Italia ma anche all’estero.

Gli stessi giornali spagnoli, infatti, hanno esaltato l’ultima impresa degli uomini di Sarri al Dall’Ara. Il gioco che sta esprimendo l’undici azzurro è sicuramente spettacolare e bello a vedersi, tuttavia l’unica pecca sta nel fatto che spesso si presta ai fianchi dell’avversario che sfrutta l’errore difensivo che avviene con una certa frequenza, come dimostrano i troppi gol subiti dalla retroguardia partenopea. In poche parole il Napoli deve girare sempre a mille all’ora per evitare rischi. Ciò nonostante è indiscutibile che è molto meglio vedere una gara degli azzurri che una della Juventus, come, per esempio, quella contro l’Inter.

Uno noto scrittore napoletano, Maurizio De Giovanni, ovviamente tifosissimo della squadra della città, interpretando il pensiero di molti tifosi, intervenuto a Radio Marte ha dichiarato:

“Da tifoso non credo di ricordare, in cinquant’anni in cui tifo Napoli, un gioco così bello. Anche la squadra che ha vinto gli scudetti non era altrettanto spettacolare perchè si affidava esclusivamente alla magia di alcuni fuoriclasse. Questo Napoli, al contrario è un meraviglioso giocattolo, una macchina fondata sul gruppo, dotata di fantasia ed organizzazione”.

Parole che esprimono in tutto e per tutto le grandi qualità di questa squadra, attesa, a breve, dall’esame più difficile e più importante della stagione. Riusciranno i nostri eroi a superarlo? Lo scopriremo, parafrasando una famosa canzone, solo vivendo!

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