Donna tenta suicidio gettandosi in acqua sul lungomare di Napoli

Donna tenta suicidio gettandosi in acqua sul lungomare di Napoli

Donna tenta suicidio gettandosi in acqua sul lungomare di Napoli

Una donna, nella notte di ieri si è gettata in mare dopo aver litigato con il fidanzato, mentre passeggiava sul lungomare di Napoli, nei pressi del Borgo Marinari. Dunque un tentativo di suicidio da parte di una donna di trentasette anni, salvata grazie all’immediato intervento di una barca di un pescatore della zona e dei sommozzatori dei vigili del fuoco che hanno tirato fuori dalle acque antistanti il Castel dell’Ovo la donna che, ora è ricoverata all’ospedale Loreto mare.

Secondo quanto ha riportato, nell’edizione on line,  il quotidiano il Mattino, il tentato suicidio sarebbe avvenuto verso l’una di notte di ieri sabato, 4 febbraio. La donna, dopo aver cenato con il suo ragazzo in uno dei tanti ristoranti di via Partenope, a Napoli, stava passeggiando sul lungomare, sempre in compagnia del suo partner, quando ad un tratto, durante la passeggiata, l’improvviso gesto di buttarsi nelle acque gelide di Santa Lucia. La trentasettenne tra lo sgomento del fidanzato si è gettata in mare senza una valida ragione. A quel punto anche il fidanzato s è lanciato in acqua per soccorrere la compagna, gridando, nel frattempo, aiuto per attirare l’attenzione dei passanti. Poco dopo numerose persone si sono avvicinate al luogo dell’accaduto per prestare soccorso.

Quindi qualcuno ha chiamato il 118 e sono state allertate le forze dell’ordine ed i pompieri, accorsi con solerzia sul posto. Anche un poliziotto che si trovava nei paraggi, assieme al  fidanzato aveva tentato di salvare la donna, senza tuttavia riuscirvi a causa del mare troppo agitato e del forte vento che soffiava. Intanto la giovane si barcamenava in mare chiedendo aiuto. Poi finalmente il salvataggio della trentasettenne grazie ad un vigile del fuoco, riuscito ad avvicinarsi con la barca del pescatore. In una tasca del giubbino della stessa è stata rinvenuta una scatola di pillole antidepressive. Si sospetta, pertanto, che la mancata suicida soffrisse di uno stato depressivo che ha fatto scattare la molla che ha portato al folle gesto. Per fortuna soltanto tanta paura ma nulla di più.

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