De Laurentiis: Maradona ambasciatore del Napoli nel mondo

De Laurentiis: “Maradona ambasciatore del Napoli”

De Laurentiis: “Maradona ambasciatore del Napoli”

Il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, presente ieri allo spettacolo evento di Alessandro Siani dedicato a Diego Maradona, ha approfittato dell’occasione per presentare alla stampa il suo nuovo progetto futuristico che comprende in prima persona proprio l’ex pibe de oro. “Appena Maradona risolverà i suoi problemi con il fisco italiano diventerà ambasciatore del Napoli nel mondo. Noi come società per azioni stiamo puntando su quei mercati esteri che stanno crescendo a dismisura come la Cina e l’Oriente dove il calcio non è visto come una cosa antica ma come una cosa attuale e moderna per il futuro. Sabato scorso ho parlato a lungo con Diego di questa mia idea e lui si è mostrato molto entusiasta di un possibile lavoro con il Napoli”.

Queste, in sintesi le argomentazioni trattate dal patron, De Laurentiis, prima dell’inizio dello show Tre volte 10. Quindi rispondendo all’ex campione azzurro sulle reali possibilità del Napoli in Europa, ha affermato: “Lui vivendo a Dubai segue qualche partita ogni tanto, ma noi siamo da sette anni consecutivi, puntualmente in Europa. Questo Napoli è un grande Napoli e poi dopo Maradona abbiamo ricominciato da zero. Diego quando è arrivato a Napoli ha trovato una squadra di Serie A mentre io sono arrivato in un club in cui non vi era più nulla, neanche un pallone…“.

Intanto, poco dopo, Maradona strizzando l’occhio al pubblico ed in particolare a De Laurentiis, seduto in poltrona accanto al Sindaco De Magistris, comincia a parlare: “Grazie per essere venuti, mi sento come a casa, come sempre mi sono sentito qui. Mi hanno detto che abbiamo avuto qualche problema perché i biglietti costavano 300 euro. Ma sapete perché lo abbiamo fatto? Perché mi avevano detto che Pelé aveva fatto uno spettacolo ed il biglietto ne costava 200. Lui deve arrivare sempre secondo!”. Grosso applauso del pubblico alla battuta del mitico Diego che continua: “Ero al Barcellona che era uno dei primi club del mondo. Gaspart mi disse “non te ne andare, ti offro altri cinque anni con il doppio dello stipendio”.

“Ma io dissi di no, avevo litigato con il presidente Núñez e gli dissi che Napoli mi aspettava. Perché io, ai soldi, preferisco correre dietro a un pallone!”. Maradona rappresenta Napoli ed i napoletani da sempre ed un suo eventuale ruolo di ambasciatore nel mondo del club azzurro gli si confà a pennello. Auguriamoci soltanto che di qui a breve l’argentino riesca a trovare una giusta soluzione con l’erario italiano, perché il mondo intero è ansioso di vedere all’opera l’artista del pallone, fra poco cittadino onorario di Napoli, nel suo nuovo ruolo di ambasciatore azzurro.

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