Pizzaioli napoletani a N'Albero

N’Albero e i Maestri pizzaioli napoletani per la cura dei piccoli.

I Maestri pizzaioli e N’albero.

Una bellissima manifestazione si è svolta presso la nuova e già famosa installazione N’albero, la grande struttura natalizia sul lungomare di Napoli.

Nove maestri pizzaioli tra i più rappresentativi della scena gastronomica napoletana e mondiale hanno scelto Napoli e N’albero per preparare le “pizze fritte della tradizione” e contribuire con il loro operato alla cura dei più piccoli.

i maestri pizzaioli coccia e sorbilloEnzo Coccia, Antonio Starita, Francesco e Salvatore Salvo, Ciro Salvo, Attilio Baghetti, Gino Sorbillo, Guglielmo Vuolo e Franco Pepe hanno preparato con passione e amorevole cura numerose “pizze fritte” della tradizione, offerte per beneficenza per contribuire ad un grande progetto per la cura dei più piccoli.

“Prima del cenone del Capodanno” spiega Enzo Coccia “a Napoli c’è l’usanza della ‘sopponta‘, di mangiare cioè una pizza fritta a pranzo per tenere impegnato lo stomaco in vista delle prelibatezze della tavola serale”. “E’ questa la tradizione che abbiamo deciso di replicare a N’albero, confermando il nostro impegno nella solidarietà”.

la pizza fritta solidale

Le straordinarie pizze fritte dei maestri napoletani sono state offerte, alla numerosa e allegra partecipazione di famiglie e turisti intervenuti, alla cifra simbolica di cinque euro l’una. Una parte del ricavato sarà devoluto per il finanziamento del grande e lodevole progetto “Re-Life, children’s tech project” che prevede l’allestimento di 15 postazioni di rianimazione pediatrica presso l’ospedale Santobono di Napoli.

Oltre a gustare le pizze fritte napoletane, su N’albero si è potuto anche acquistare il simpatico calendario One Pizza, appositamente realizzato dagli stessi maestri pizzaioli partenopei per l’Associazione S.O.S. Sostenitori Ospedale Santobono ONLUS. Associazione che è stata splendidamente rappresentata presso N’albero con un proprio banchetto per la vendita dei calendari, dalla D.ssa Emanuela Capuano.

I risultati della raccolta e lo stato del progetto saranno poi pubblicati su www.santobono.it e sulla piattaforma www.meridonare.it/progetto/re-life.

Pizzaioli Napoletani mani magiche

Il prossimo Giovedì 5 gennaio a via Tribunali “casa della pizza” si realizzerà un flashmob One pizza, il corteo terminerà presso la fondazione Banco di Napoli dove    i maestri pizzaioli consegneranno la cifra da loro raccolta per aiutare il progetto Re-Life, nelle mani del presidente dell’Associazione Sostenitori Ospedale Santobono Onlus, il dr. Antonino Tramontano, già dirigente del dipartimento di chirurgia del Santobono di Napoli.

Il progetto “Re-Life, children’s tech project  è un crowdfunding di 250.000 euro per il finanziamento di 15 postazioni di rianimazione pediatrica per il Santobono.
per info:. https://www.meridonare.it/progetto/re-life
Associazione S.O.S Onlus – e.capuano@sostenitorisantobono.it  392.0228600 |  Fax +39 081 0060365

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