buyo il napoli non è un avversari facile

Buyo: “Il Napoli non è un avversario facile”

Buyo: “Il Napoli non è un avversario facile”

Buyo, l’ex portiere del Real Madrid che trent’anni fa fermò con le sue parate il Napoli di Maradona e Careca, nello scontro diretto del primo turno dell’allora Coppa dei Campioni, ha parlato del sorteggio che ha messo di fronte nuovamente il Real Madrid contro il Napoli. Ecco quanto affermato da Buyo:

“È senza dubbio una sfida molto attraente per gli amanti del calcio. Il Napoli è una squadra che gioca un gran calcio ed è sorretto da una tifoseria caldissima. Sarà un doppio scontro difficile per entrambi, anche se il Real è favorito sulla carta per gli elementi e l’esperienza che ha a disposizione”. Nel Napoli ci saranno gli ex Albiol e Callejón, nonché Reina, suo dichiarato ammiratore fin da bambino… “Albiol è un difensore tecnico e solido ormai affermatosi definitivamente al Napoli, così come Callejón, che è un maestro nello smarcarsi e vede benissimo la porta. Per quanto riguarda Reina si tratta di un portiere solidissimo e per me in Italia è secondo solo a Buffon

Riguardo al discorso del patron azzurro sul fatto che il Napoli si ispira al Barcellona, l’ex portiere Buyo ha dichiarato:

“Assolutamente d’accordo. A Sarri piace fare bel calcio e il Napoli ha rotto con la tradizione calcistica italiana basata sulla difesa. Credo che agli azzurri manchino solo due o tre elementi di spicco per affermarsi in campionato e in Europa. Il Napoli gioca sicuramente meglio della Juve, ma quest’ultima vince, ed è per questo che era più temuta della squadra azzurra, a Madrid”.

Alla domanda: la sfida di Champions ha delle similitudini con quella di 29 anni fa?  Buyo ha risposto: “Assolutamente no. Quel Napoli era molto più forte e noi non eravamo all’altezza del Real di oggi. Fu un’eliminatoria che avrebbe potuto benissimo essere la finale di quella Coppa dei Campioni. In tanti oggi parlano di Messi ma Maradona era e sarà per sempre unico: ha portato in trionfo il Napoli e l’Argentina e inoltre all’epoca i fantasisti come lui ricevevano molti più calci ed erano meno protetti rispetto ad oggi”.

Hamsik, Mertens, Insigne e Callejòn, in attacco possono fare malissimo a tutti e qualcuno di loro potrebbe anche giocare nel Real. Un Real che sembra vincere per inerzia, ma che ha nella difesa il suo punto piùdebole. Credo che però Zidane sia troppo furbo per lasciarsi sorprendere dal Napoli. Conosce il calcio italiano e sa come approcciare l’incontro. Non penso sia un vantaggio per il Napoli giocare il ritorno in casa, poichè se all’andata il Real si imponesse per  2-0 avrebbe  il 70% di possibilità di passare. Se invece dovesse finire 2-1 allora sarebbe tutto più difficile al San Paolo”.

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